Le prestazioni si effettuano mediante colloquio psicologico che può avvenire in forma individuale, di coppia, familiare, o di piccolo gruppo a seconda delle necessità o del tipo di intervento o di attività richiesta.
LA DIPENDENZA
CIBO, SOSTANZE, SESSO, GIOCO, AFFETTI, INTERNET.
Per DIPENDENZA si intende un’alterazione del comportamento che da semplice e comune abitudine diventa una ricerca esagerata del piacere attraverso mezzi, sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica.
La DIPENDENZA si può sviluppare nei confronti di una sostanza psicoattiva, come ad esempio la cocaina, l’alcool, la nicotina, oppure nei confronti di altri “oggetti” , come accade nella dipendenza senza sostanza, quali ad esempio il cibo, il sesso, il partner, il gioco, internet, ecc.
Chi diventa dipendente perde ogni possibilità di controllare il suo comportamento.
LA TERAPIA FAMILIARE
La terapia familiare coinvolge non soltanto la singola persona ma anche i membri della famiglia che in qualche modo partecipano, hanno un ruolo e sono coinvolti nelle difficoltà che l’individuo esprime e manifesta.
Nel suo ciclo di vita può accadere alla famiglia di vivere momenti critici o di incontrare ostacoli che appaiono difficili da superare e che mettono in crisi la persona o l’intero sistema familiare. Esempi di tali situazioni possono essere, le problematiche relative al malessere di un figlio piccolo o in età adolescenziale, l’alta conflittualità o la sofferenza presente nella famiglia o nella coppia in seguito ad una separazione o ad un lutto non risolto, le difficoltà di comunicazione all’interno della famiglia e così via.
Parlarne con un esperto può essere il primo passo per chiedere aiuto.
TERAPIA DI COPPIA
Accade normalmente che nella vita di coppia emergano delle difficoltà, dei conflitti che la coppia è in grado di superare autonomamente facendo appello alle proprie risorse interne. Può accadere, però, che alcuni problemi non riescano ad essere affrontati con successo e sia necessaria la presenza di un aiuto esterno per essere superati.
Tali difficoltà possono riguardare la capacità di dialogo all’interno coppia, la sessualità, la genitorialità e altri aspetti della vita di coppia.
In questi casi è importante la presenza di uno spazio terapeutico in cui la coppia possa fermarsi a riflettere al fine di risolvere la situazione di disagio, e ritrovare una condizione di benessere per sé, per la famiglia e per ogni singola persona.
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
I problemi legati all’alimentazione vengono definiti in ambito medico Disturbi del Comportamento Alimentare e si riferiscono al disagio causato da un rapporto disturbato con il cibo e con il proprio corpo. Si riconoscono diverse tipologie di disturbo (anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata) ma la caratteristica principale è la modificazione del comportamento alimentare che va dal totale rifiuto del cibo a vere e proprie abbuffate, associate a forti preoccupazioni relative al peso e a all’immagine corporea.
Nei disturbi del comportamento alimentare rientrano anche l’obesità ed il sovrappeso, che possono assumere le caratteristiche di vere e proprie malattie anche a causa delle patologie mediche collegate (diabete, malattie circolatorie ecc) e psicologiche : profondo disagio legato alla scarsa accettazione del proprio corpo e al fallimento dei tentativi di perdere peso, bassa autostima.
SOSTEGNO PSICOLOGICO
Il sostegno psicologico si pone l’obiettivo di aiutare la persona che sta attraversando un momento critico della sua vita e si trova in uno stato di malessere a ritrovare il proprio benessere psicofisico.
E’ un intervento che si concentra su un problema specifico, con lo scopo di definirlo più chiaramente, affrontarlo e risolverlo.
Alcune problematiche sono, ad esempio, le difficoltà che si incontrano nella relazione con le altre persone, la bassa stima verso l’immagine che si ha di se stessi, gli stati dell’umore depressivi o ansiosi, i momenti critici quali la malattia, il lutto ed altri aspetti della vita in generale.
I colloqui di sostegno sono colloqui che mirano alla risoluzione del problema specifico, al rafforzamento dell’autostima, della flessibilità e delle capacità di adattamento, della gestione dello stress e del problem solving.
PERCORSI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
L’attività nasce con l’obiettivo di aiutare i genitori a capire meglio i propri figli e a trovare soluzioni educative più funzionali. L’attività proposta ha, tra le finalità, quella di creare uno spazio di condivisione e confronto tra genitori, al fine di acquisire nuove modalità di relazione con i figli o per la ricerca di soluzioni a problemi quotidiani.
Si propone un ciclo di cinque incontri di gruppo per il “percorso individuato” in base all’età del figlio/i. Gli incontri si svolgeranno in orario preserale con cadenza quindicinale.
- Percorso rivolto a genitori con bambini dai 3 ai 6 anni
- Percorso rivolto a genitori con bambini dai 6 ai 10 anni
- Percorso rivolto a genitori con figli dagli 11 ai 15 anni