La dott.ssa Chiara Forno, psicologa, si è laureata nel 2006 in psicologia clinica e di comunità presso l’università degli studi di Torino; è iscritta all’Ordine degli Psicologi del Piemonte al n. 5636.
L’orientamento teorico utilizzato nell’attività clinica è quello sistemico relazionale, modello che rilegge il malessere presentato da una singola persona come espressione di disagio dell’intero sistema di cui l’individuo fa parte. La diagnosi, anche se è solo un individuo a manifestare comportamenti sintomatici, cerca di mettere in luce il significato del sintomo all’interno del contesto di vita e l’intervento terapeutico mira a favorire il riassorbimento del sintomo stimolando un cambiamento del sistema che renda lo stesso sintomo inutile. Il lavoro terapeutico non è dunque prettamente rivolto al trattamento del sintomo presentato ma alle situazioni relazionali che lo hanno generato. Viene solitamente privilegiata l’ottica familiare, ma le dinamiche disfunzionali possono collocarsi anche nel sistema coppia, nell’ambiente lavorativo, nel gruppo amicale, etc.
La dott.ssa svolge da diversi anni attività libero professionale presso studio privato nelle sedi di Giaveno e di Torino e collabora da diversi anni come consulente presso un Servizio pubblico per il trattamento delle Dipendenze patologiche. Inoltre collabora con diverse Associazioni tra le quali l’Associazione Genitori Valsangone (A.Ge) e l’associazione Sanaindivia, altra Associazione presente sul territorio Giavenese.
Per quanto riguarda l’attività libero professionale i servizi che vengono offerti dalla dott.ssa Forno sono i seguenti:
La terapia familiare
La terapia di coppia
Il sostegno alla genitorialità (gruppi di discussione a sostegno della genitorialità)
La mediazione familiare
Il sostegno psicologico: una fase critica del ciclo di vita, depressione, ansia, problemi nell’elaborazione di un lutto o di una separazione ecc
I disturbi del comportamento alimentare: l’anoressia, la bulimia, il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating) e l’obesità.
La dipendenza patologica: da sostanze psicoattive legali ed illegali o “senza sostanza”: cibo, affetti, sesso, gioco, internet ecc…
Inoltre l’attività della dott.ssa Forno si rivolge anche ad altri ambiti tra cui progetti di prevenzione in ambito scolastico legati alla tematica dell’uso di sostanze psicoattive o dei disturbi del comportamento alimentare e laboratori di gioco motricità o psicomotricità svolti nella scuola dell’infanzia e primaria.
Per informazioni più approfondite sul percorso di studi e di formazione siete invitati a visionare il curriculum vitae istituzionale.